Il mal di schiena è una condizione medica acuta che causa limitazioni della mobilità fisica nella vita di tutti i giorni e che ha un decorso piuttosto lungo (per un recupero completo possono passare fino a 6 settimane).
Circa l’80% degli adulti soffre di lombalgia, che è caratterizzata da un dolore acuto e intenso, limitando di molto il movimento, fino ad arrivare a situazioni in cui lo stesso è compromesso. Sebbene sia generalmente un disturbo a breve termine, se il problema non viene risolto, può portare a problemi cronici e non va assolutamente preso alla leggera.
In che modo il mal di schiena influisce sul sonno?
Il mal di schiena acuto e cronico può causare insonnia, un disturbo del sonno caratterizzato dalla difficoltà a prendere sonno e frequenti risvegli notturni.
Il mal di schiena interrompe il naturale ciclo del sonno e ti impedisce di raggiungere il sonno REM (Rapid eye movement), il quinto e più profondo stadio del sonno. Perdere da una a due ore di sonno di qualità ti porta ad uno stato di privazione e può influire sulle tue funzioni cerebrali e sull’umore oltre a minare la tua lucidità ed efficienza durante tutta la giornata.
Il Center for Disease Control and Prevention (CDC) raccomanda per un adulto medio dalle sette alle nove ore di sonno.
Se il mal di schiena cronico inibisce il sonno, potresti non notarne gli effetti nella prima metà della giornata mentre sei preso dal tuo caffè mattutino, combatti il traffico e rispetti le scadenze di lavoro. Ma mentre la giornata continua la mancanza di sonno inizierà a farsi sentire e il corpo inizia a rallentare. Più a lungo si soffre di insonnia, peggiori sono i suoi effetti collaterali.