Il sonnambulismo è un disturbo del sonno, facente parte delle Parasonnie: porta chi ne soffre a compiere atti inaspettati mentre dorme. I sonnambuli non solo si alzano dal letto ed iniziano a camminare, ma compiono movimenti o azioni, a volte anche complessi, senza averne coscienza, continuando a dormire.
Il sonnambulismo è comune soprattutto fra i bambini: il 17% di maschi e femmine fra gli 8 ed i 12 anni ne soffre (difatti per loro è considerato un disturbo piuttosto normale), mentre in età adulta colpisce solo il 4% delle persone.
Ecco alcune cose da sapere su questo disturbo del sonno:
Cosa può fare un sonnambulo?
Non soltanto camminare: un sonnambulo può fare azioni molto complesse, come spostare mobili, salire su una finestra, mangiare, ed addirittura mettersi alla guida di un auto.
Qual è la differenza fra sonnambulismo ed RBD?
Il sonnambulismo vero e proprio si sviluppa durante la fase NREM (non REM), ovvero poco dopo essersi addormentato, in una fase del sonno priva di sogni. Se invece si è sonnambuli durante la fase REM, potrebbe trattarsi di RBD, ovvero “REM beaviour disorder”, ovvero un disturbo del sonno caratterizzato da un’intensa attività mentre si sogna.
Mentre il sonnambulismo non presenta danni per la salute, il disturbo RBD potrebbe essere il sintomo di segnali neurodegenerativi, come la Demenza, il Parkinson o l’Atrofia multisistematica.
I sonnambuli tengono gli occhi chiusi?
Di solito chi soffre di sonnambulismo ha gli occhi aperti o semiaperti. Nella fase REM, invece, gli occhi rimangono chiusi.
I sonnambuli ricordano ciò che hanno fatto?
Chi soffre di sonnambulismo non ricorda ciò che è successo mentre camminava nel sonno, nemmeno le azioni più particolari compiute. Alcuni sonnambuli adulti possono ricordare alcuni tratti di un episodio, ma non hanno mai un ricordo chiaro
Un sonnambulo deve essere svegliato?
Mai svegliare un sonnambulo! Infatti, se svegliato, chi soffre di sonnambulismo appare confuso ed anche potenzialmente aggressivo, quindi è meglio non farlo. Assicurati quindi che non corra alcun pericolo, e guidalo dolcemente verso il letto.
Cosa può favorire il sonnambulismo?
Nonostante sia molto comune nei bambini, ed a volte ereditario, ci sono alcuni fattori che possono favorire il sonnambulismo. Infatti tutto ciò che causa frequenti interruzioni del sonno o semplicemente un sonno disturbato, potrebbe predisporti al rischio di sonnambulismo.
Privazione del sonno, emicranie, un ambiente non confortevole, stress, ma anche l’ipertiroidismo e l’ictus cerebrale, sono elementi che potrebbero renderti sonnambulo.
Come prevenire il sonnambulismo?
Come tutte le parasonnie, ed i disturbi del sonno in generale, basterebbe adottare uno stile di vita corretto per diminuire la possibilità di diventare, nel tempo sonnambuli.
Scopri qui i 22 comportamenti che dovresti evitare, ed i nostri 12 suggerimenti per migliorare il tuo sonno: seguendo questi consigli, potrai sensibilmente diminuire la possibilità di essere preda del sonnambulismo.