Sul tema dell’inquinamento ambientale, e su quello elettromagnetico, c’è ancora molto da fare: benché si stia cominciando a parlarne sempre più assiduamente, mettendo in guardia dai pericoli ad essi collegati, non ci sono ancora le evidenze necessarie affinché tutta la comunità scientifica si ritrovi unanime nel considerare danni e svantaggi legati ad un overload causato dalle onde elettromagnetiche.
Quello che si sa, ad oggi, è che una fetta sempre più consistente di popolazione mondiale manifesta disagi, fastidi, malesseri, e a volte veri e propri dolori se e quando sovraesposta a onde elettromagnetiche di bassa frequenza, ad esempio quelli di phon, forni, computer, tv e via di seguito.
Ci si può provare a schermare, o almeno a ridurre gli effetti dei campi elettromagnetici, specialmente laddove ci si renda conto che quel cellulare usato in continuazione, quella luce così forte in camera da letto, ci creino sempre più spesso un po’ di emicrania, un fastidio agli occhi, e altri disturbi che possono comprendere anche prurito generalizzato, perdita di memoria, formicolii, vertigini e confusione mentale, irascibilità soprattutto nei più piccoli?
Ebbene si, qualcosa si può e si deve fare, a maggior ragione per quel che riguarda il sonno.
In camera da letto, infatti, le onde elettromagnetiche dovrebbero non entrare, o comunque esservi in minima parte.
Come comportarsi?
Ecco a voi qualche regola utile per tenere la propria camera più pulita da inquinamento elettromagnetico e ambientale:
- Dispositivi elettronici come smartphone, tv e cellulari vanno rigorosamente tenuti spenti durante il riposo.
- Radiosveglie, apparecchi di trasmissione per controllare il pianto dei bambini e simili devono stare a debita distanza dalla testa e dagli orecchi, almeno un metro.
- Le coperte elettriche, così come i sistemi di riscaldamento elettrico del pavimento, non sono assolutamente raccomandati.
- Non posizionare il letto troppo vicino a prese elettriche e/o cavi e nemmeno con la testata dalla parte di una parete divisoria al cui lato opposto vi siano elettrodomestici o apparecchi elettrici.
- Utilizzare un disgiuntore automatico di reti, per far sì che l’interruttore scolleghi automaticamente tutti i cavi dalla rete appena si spegne l’ultimo apparecchio attivo, evitando la creazione di campi magnetici o elettrici.
Per chi ama circondarsi anche nella propria camera da letto di un tocco green, sarà utile sapere che cactus, felci ed altri tipi di piante sono ottime per isolare alcuni inquinanti cancerogeni e possono rappresentare un valido aiuto per schermarsi dalle onde elettromagnetiche.
Anche la grafite, il Grafene o le pietre in quarzo e tormalina sono una risorsa importante da tenere in camera da letto così come si dice che chi deve passare molte ore davanti al computer per lavoro, dovrebbe tenere vicini i cristalli di rocca che “depurano” e danno beneficio e sollievo rispetto alle molte onde dell’apparecchio elettronico ormai più in uso da tutti.
Prestare attenzione ai campi e le onde elettromagnetiche è fondamentale per avere una buona qualità del sonno, che ci consenta di vivere al meglio, al top della forma e delle energie fisiche e mentali.
Il materasso XM è la soluzione ideale per chi è attento all’elettro smog, specialmente quando si dorme…
XM protegge dalle onde elettromagnetiche e scarica l’elettro staticità accumulata durante il giorno, specialmente per i Runner e chi pratica allenamenti intensivi- questi enormi vantaggi sono merito del tessuto in superficie in cotone e Graphene bio-based.
Il particolare tessuto di XM permette inoltre di mantenere un’ottima climatizzazione grazie all’efficiente capacità termoregolante del Graphene, sarà più facile addormentarsi ed evitare microrisvegli per la sudorazione notturna, questo in tutte le stagioni, specialmente in quella estiva.
