Ragazzi, chi dorme bene, “piglia più pesci”
Durante l’adolescenza, uno dei periodi più complessi e delicati della vita di ognuno, vi sarà sicuramente capitato di essere rimproverati – o di rimproverare i vostri figli – per la pigrizia e la poca voglia di alzarsi dal letto. Sembra un po’ un grande classico, a pensarci bene!
In effetti, se da un lato passare troppo tempo a letto può essere sintomatico di uno stato emotivo di disagio, è vero che secondo evidenze scientifiche, numerosi studi e ricerche, gli adolescenti hanno davvero bisogno di riposare bene e per una quantità di tempo leggermente superiore a quanto è necessario in età adulta.
Neonati, bambini e adolescenti: quanto e perché dormire
A seconda della loro fascia d’età, i bambini hanno bisogno di una “riserva” di sonno differente: entro i due anni, ad esempio, è consigliabile lasciar riposare i piccoli circa 11-12 ore, comprensive dei piccoli riposini.
Fra i 3 e i 5 anni, invece, la quantità di riposo necessaria diminuisce sensibilmente e arriva a 10-11 ore circa.
Dai 6 ai 12 anni i piccoli ragazzi (o grandi bambini) dovrebbero riposare fra le 9 e le 12 ore
Per gli adolescenti, fino ai 18 anni, il tempo ottimale sta fra le 8 e le 10 ore di sonno.
Ma come mai il sonno è così importante per i nostri giovani adulti?
Il riposo è di fatto una parte fondamentale nelle vite di ogni essere umano, a qualsiasi età: durante il sonno il nostro corpo mette in azione una serie di processi organici cruciali e di primaria importanza per l’equilibrio psicofisico complessivo.
Tutti gli organi, così come il sistema cardiocircolatorio e il sistema nervoso, riorganizzano le proprie energie mentre riposiamo, elaborano e rielaborano informazioni e si autoalimentano, ed è per questo che una qualità del riposo ottimale è necessaria per uno stato di salute fisica altrettanto eccellente.
Se pensiamo allora che in età adolescenziale si affrontano anche moltissime questioni emotive e sociali di primaria importanza (la percezione del gruppo, delle relazioni, la strutturazione di autostima e di identità) anche nei contesti di scuola o sport, sarà facile immaginare come per un giovane adulto immagazzinare tutte le informazioni che elabora da e verso l’esterno ha bisogno di una quantità di sonno necessari e sufficiente.
Anche l’American Academy of Sleep Medicine ha dunque aggiornato le linee guida per il riposo e ha stabilito che fino ai 18 anni è bene riposare almeno 8 ore per notte.
Benefici del riposo in età adolescenziale
Dormire meglio aiuta anzitutto la memoria dei ragazzi, previene problemi di umore, legati a disattenzione e iperattività.
Li espone a minori probabilità di malattie all’apparato cardiovascolare e all’obesità in età adulta.
In Italia la percentuale di bambini e ragazzi che manifesta disturbi del sonno non fa ben sperare, parliamo di circa il 40% del totale.
Come migliorare la routine
Per facilitare il sonno dei ragazzi è consigliato evitare l’utilizzo di dispositivi elettronici prima di andare a letto, come Playstation, smartphone e computer: la luce blu emessa da questi apparecchi agisce sul nostro cervello mettendolo in stato di guardia, riducendo drasticamente la sonnolenza, meglio leggere un buon libro.
Evitare bibite zuccherate durante la cena e pasti troppo abbondanti: lo zucchero fornisce energia rapida al cervello rendendolo attivo e riducendo così la sensazione di sonno, ma anche pasti troppo abbondanti possono influire negativamente sul dormire.
Un materasso comodo facilità l’addormentamento, uno confortevole che traspiri e sia adeguatamente morbido facilita il sonno, evitando micro risvegli che riducono la capacità del corpo di ripristinare le energie.É dunque importante per i ragazzi poter scegliere il materasso che si adatti al loro stile di comfort.