I segreti della meditazione trascendentale
Quante volte vi è successo di accumulare stress, malessere, ansia, rabbia o tutti quegli stati emotivi negativi che intossicano l’umore e il corpo arrivando a togliervi persino uno spazio prezioso, e benefico, come il sonno?
Siamo fatti di emozioni, recitava un antico saggio.
Ogni accadimento della vita quotidiana, dunque, si riflette sul nostro organismo, aumentandone e diminuendo la capacità energetica, il relax, la tranquillità.
Quando l’accumulo di tensioni diventa gravoso e il nostro corpo non riesce a calibrare le risorse, ecco che anche il sonno viene minato nella sua quiete e si rischia di passare le notti a rigirarsi nervosamente o a fissare un punto indistinto del soffitto.
Rilassarsi si può
Non temete, una soluzione esiste!
Si chiama meditazione trascendentale, è una tecnica di rilassamento che trova le sue radici nella tradizione Vedica, arrivata in Occidente grazie al mistico e filosofo indiano Maharishi Mahesh Yogi.
Si tratta di una pratica antichissima, dunque, che permette alla nostra mente di raggiungere uno stato di silenzio interiore, annullando paure e distrazioni e quietando, gradualmente, anche il corpo, lasciandolo finalmente riposare.
Già perché al sonno notturno, che ha vari e differenti gradi di profondità, non sempre corrisponde un reale e parallelo rilassamento di tutti gli organi del nostro corpo.
Può capitare, infatti, che un sonno leggero, o a fasi, non riesca a soddisfare pienamente il bisogno di ricarica ed energia del nostro organismo, e la mattina ci si trovi più confusi e stanchi che mai.
Praticare meditazione trascendentale significa fornire alla mente e al corpo gli strumenti per essere guidati in uno stato di pace, di relax, che induce all’addormentamento e al benessere.
Quando e per chi è utile la meditazione trascendentale
Tutti coloro che soffrono di accumulo di stress, ansia e tensioni, sono invitati a leggere con attenzione questo articolo.
Si tratta infatti delle persone che più beneficiano della pratica di meditazione trascendentale.
Questa, difficile nella versione fai-da-te in quanto implica un mantra ed una serie di esercizi che almeno nella fase iniziale è raccomandabile fare insieme ad una guida, può considerarsi a tutti gli effetti una pratica di auto-guarigione: riuscendo a raggiungere stati di calma e riposo più profondi e duraturi, tutto il nostro organismo ne trarrà vantaggio.
Si dormirà meglio, si respirerà meglio, si digerirà meglio: tutti i processi vitali saranno alleviati dal carico di tossicità che spesso i malesseri quotidiani ci gettano addosso.
Non a caso la meditazione trascendentale viene usata spesso, come tecnica di guarigione integrativa, in caso di disturbi post-traumatici da stress (PTSD), come sui veterani di guerra per la rimozione di “ferite” della mente drammatiche e violentissime.
Restare svegli di notte? Da oggi non più!
Lasciatevi trasportare dunque nel mondo accogliente e benefico della meditazione. Assaporatene la lentezza, la gradualità, e soprattutto i vantaggi di poter “sconnettere”, per qualche minuto, il cervello dalle dinamiche quotidiane permettendo alla mente di sostare in un’oasi di silenzio e pace.
Le vostre performance, le relazioni, o in altre parole… il vostro benessere psico-fisico ne trarrà un incredibile sollievo.