8 piante da mettere in camera da letto
Amanti del verde e del buon riposo, c’è un’ottima notizia per voi: tenere le piante in camera da letto, in particolar modo una selezione di piante che fra poco vi presenteremo, può aiutarvi a conciliare il sonno, a “purificare” l’aria e a farvi dormire più tranquillamente.
Come si sa, del resto, il potere della Natura è davvero incomparabile: quello che essa ci offre in termini di risorse, di potenzialità, di bellezza, è una fonte inesauribile che può garantirci anche benessere e infondere serenità, soprattutto nell’ambiente domestico.
Ecco, dunque, perché diventa fondamentale “studiare” con attenzione le caratteristiche delle piante che amiamo e che vogliamo scegliere per la nostra casa, assicurandoci che possano avere luce, acqua ed una giusta posizione affinché vivano a lunga e sprigionino effetti benefici.
Gardenia
La gardenia è una pianta non di facilissima gestione, raccomandata dunque a chi ha maturato le giuste skills in fatto di botanica e pollice verde – ma anche di pazienza –. Bisogna curarla con attenzione ed un occhio di riguardo ma si tratta di una pianta con alte proprietà sedetive, le cui fragranze sembrano avere un impatto sul sonno aiutando a prevenire i risvegli notturni.
Sansevieria
Nota anche come pianta del serpente, la Sansevieria è una pianta tipica dell’Africa e dell’Asia meridionale. Di facile manutenzione – non necessità di un livello di praticità da giardinieri esperti – e con importanti qualità di adattamento (senza bisogno di troppa acqua e a varie intensità di illuminazione) la sansevieria è utile per purificare l’aria convertendo l’anidride carbonica in ossigeno.
Aloe Vera
Con le sue innumerevoli proprietà officinali (ottima da tenere a portata di mano anche come “disinfettante” per punture e piccole ferite) la pianta di aloe vera è ottima anche in camera da letto in quanto assorbe molto facilmente l’umidità trattenendola nelle sue foglie.
Chi abita al piano terra, in seminterrati o spazi privi di troppa luce, potrebbe fare una scorta di aloe per bilanciare la qualità dell’aria negli spazi.
L’edera inglese
Pianta rampicante che cresce e tende a fuoriuscire dal vaso – il che potrebbe rendere necessaria la potatura – l’edera inglese è un’ottima cattura-muffe. Se le vostre pareti hanno avuto problemi di questo genere, quindi, proprio questa pianta è la vostra alleata perfetta.
Lavanda
Con il suo profumo inconfondibile, ottimo come calmante naturale ed in grado di abbassare la frequenza del battito cardiaco, una pianta di lavanda è eccellente come arredo naturale della vostra camera da letto.
Le sue proprietà, soprattutto per chi soffre di sonno agitato o micro-risvegli notturni, saranno un toccasana per un riposo più sereno e duraturo.
Palma Areca
Certamente poco adatta a chi è dotato di una zona-notte dalle dimensioni ristrette – la palma areca può crescere fino ad altezze considerevoli – questa pianta è però ottimale per tenere lontana l’umidità, ristabilire una buona ossigenazione dello spazio e non ha grosse complicazione in fatto di manutenzione se non di evitarle l’esposizione diretta ai raggi solari che potrebbe danneggiarne le foglie.
Il giglio della pace
Coi suoi fiori bianchi e meravigliosi (attenzione agli animali però: si raccomanda di non tenere questa pianta vicina ai nostri amici a 4 zampe!) il giglio della pace è capace di “catturare” particelle di sostanze nocive presenti nell’aria, come formaldeide o monossido di carbonio, purificando gli ambienti.
Bellissima come pianta ornamentale, non necessita obbligatoriamente di luce diretta ma ha bisogno, quello si, di una buona quantità di luce solare indiretta.
Pothos
Concludiamo questa carrellata di piante da camera con il golden pothos, adatto anche a chi ha scarsa dimestichezza col mondo del giardinaggio vista la sua “auto-gestione” abbastanza basic e agevole.
Ottima per purificare l’aria, e dal gusto molto raffinato come pianta ornamentale da interno.