Fare sport fa bene. Su questo siamo tutti d’accordo. Ma avevate mai pensato che alcune attività potessero anche aiutare il corpo a riposare meglio e a combattere l’insonnia? Se la risposta è no state leggendo l’articolo giusto. Una regolare attività fisica contribuisce a migliorare l’umore, a perdere i chili di troppo, a migliorare la resistenza del nostro sistema cardiovascolare. Tutto giusto. Quindi qualsiasi cosa decidiate di fare per tenervi in forma va bene.
Le attività sportive consigliate
Ma se volete anche assicurarvi un buon sonno, allora sappiate che alcune pratiche sportive sono più indicate di altre. La principale distinzione che ogni esperto (o presunto tale) porrà alla vostra attenzione è chiaramente quella fra attività aerobiche e attività anaerobiche. Ma quelle che ci interessano di più per agevolare le vostre notti sono proprio le attività aerobiche.
Fra i possibili esercizi aerobici, che di solito impiegano un lasso di tempo superiore ai 10 minuti, richiedono molto ossigeno e accelerano il battito cardiaco, rientrano per esempio una corsa, una nuotata, un giro in bicicletta o una camminata veloce. Tutte attività che, se ripetute per almeno mezzora, più di una volta a settimana con regolarità, apporteranno un beneficio importante al vostro organismo e vi aiuteranno a dormire meglio la notte.
La formula magica: 3-4 allenamenti a settimana, meglio se al mattino
L’ideale sarebbe riuscire ad inserire nell’agenda settimanale almeno 3 o 4 sessioni da mezzora di una (o più) di queste attività. Alternarle vi aiuterà anche a differenziare l’allenamento e, probabilmente, a non annoiarvi e rischiare di abbandonare dopo poco tempo. Le ore del mattino sarebbero quelle più indicate, ma è chiaro che non per tutti questa possa essere la soluzione ideale, considerati gli impegni.
L’importante è evitare di concludere l’attività fisica troppo a ridosso dell’ora in cui di solito siete abituati ad andare a dormire. Meglio, se possibile, chiudere la sessione di allenamento almeno 4 ore prima di coricarsi, per evitare l’effetto contrario. Con livelli elevati di adrenalina ancora in circolo il nostro corpo non riesce a rilassarsi a dovere. Poi non dite che non vi avevamo avvisato.