Reflusso Gastrico: consigli per dormire bene

reflusso acido gastroesofageo

Il reflusso acido gastroesofageo, chiamato anche reflusso gastrico, è un disturbo molto diffuso, in quanto ne soffre quasi un terzo della popolazione adulta.

Chi soffre di reflusso gastrico, sa che dolori e bruciori di stomaco sono più frequenti durante la notte ed al risveglio. Questo perché la posizione orizzontale favorisce la risalita dei succhi gastrici, esponendo per più tempo l’esofago alla loro azione corrosiva, che a lungo andare potrebbe trasformare il disturbo in una vera e propria malattia cronica.

Le buone abitudini prima di andare a dormire

Se hai un problema di reflusso gastrico, ti consigliamo anzitutto di rivolgerti ad un medico gastroenterologo, che ti indicherà la terapia più adatta ai sintomi di cui soffri.

Possiamo però indicarti delle “buone abitudini” che potrebbero migliorare la qualità del tuo sonno e diminuire gli effetti di questo fastidioso disturbo:

• Non mangiare troppo a cena: troppo cibo rallenta la tua digestione, favorendo la produzione dei succhi gastrici durante la notte;

Evita le bevande alcoliche a cena: favoriscono anche loro la produzione di succhi gastrici;

Non fumare: il fumo indebolisce la valvola che si trova fra lo stomaco e l’esofago, favorendo il reflusso;

Evita caffè e cioccolato dopo cena: anche loro sono amici dei succhi gastrici;

Fai una passeggiata dopo cena: ti aiuterà a digerire ed a stimolare la circolazione sanguigna, diminuendo la probabilità di avere acidità di stomaco durante la notte;

Mastica un chewing gum dopo il pasto: la gomma da masticare aumenta la salivazione, favorisce la digestione e limita l’acidità di stomaco.

Come dormire bene con il reflusso gastrico?

E quando vai a dormire, qual è il modo migliore per diminuire i fastidi creati dal reflusso gastrico? Ecco 2 ulteriori consigli

Dormi sul fianco sinistro: una recente ricerca del “Journal of Clinical Gastroenterology” (vedi l’articolo dormire sul fianco destro fa male?) ha evidenziato che dormire sul fianco sinistro diminuisce gli effetti del reflusso gastrico. Tale ricerca evidenziava i benefici per chi soffre di reflusso gastroesofageo cronico: va da sé che i vantaggi saranno percepiti anche se soffri di un disturbo meno accentuato;

Solleva la testiera del letto: sollevando il “lato testa” del letto di almeno 15 centimetri, renderai più difficile la risalita degli acidi lungo l’esofago. Qualcuno a volte solleva la parte alta del corpo con un doppio cuscino: ma questa soluzione influisce solo sulla testa e non sulla parte alta del busto, ed alla lunga può portare a problemi alla cervicale.

Esistono una rete ed un materasso specifico?

Nei casi più gravi, c’è un’ulteriore opzione, ovvero quella di cambiare il sistema letto, e passare ad una rete che abbia la zona del busto regolabile in altezza, in abbinamento ad un materasso in Memory Foam.

La rete motorizzata Sanitop ha la zona del busto, e quella delle gambe, regolabile con 5 movimenti meccanici e si abbina molto bene con Eos, un materasso in Memory Foam a 3 strati, che è inoltre Dispositivo Medico.

Questo abbinamento permette di regolare l’altezza in modo personalizzato, ed è utile anche in caso di apnee notturne, enfisema polmonare ed asma: un sistema in grado di donare un riposo di qualità, che si tradurrà in un miglioramento della qualità della vita e della propria salute.

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