Curiosità Salute Ritmo Circadiano: scopriamo cos’è e come funziona Facebook Twitter LinkedIn Il ritmo circadiano è una sorta di orologio biologico, il cui periodo è di 24 ore. Ogni giorno, infatti, si ripetono periodicamente determinate condizioni nel nostro corpo, come ad esempio il ritmo sonno veglia. Il termine “circadiano”, coniato da Franz Halberg, viene dal latino circa diem e significa appunto “intorno al giorno”. L’orologio circadiano è un complesso sistema interno regolato da molteplici fattori e basato su stimoli provenienti dall’esterno. Ad esempio il ritmo di sonno veglia è regolato in base alla luce e alla temperatura dell’ambiente. Questo processo controlla la produzione di determinati ormoni e neurotrasmettitori che regolano direttamente l’attività cerebrale. Il sistema che sta alla base della regolazione di questo ritmo è finemente controllato, nei mammiferi, da un gruppo di cellule situate in una regione dell’ipotalamo. Come funziona? Ma come funziona effettivamente questo orologio? Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young, vincitori del premio Nobel 2017 per la Medicina e la fisiologia, grazie ai loro studi su questo interessante tema, sono riusciti a studiare il nostro organismo per capire la funzionalità del ritmo circadiano. Secondo i loro studi studi, ogni giorno è suddiviso in cicli di 3 ore, durante i quali il nostro organismo è portato a fare certi esercizi o attività piuttosto che altri. Ecco ogni fase del ritmo circadiano e la sua specificità. I cicli di 3 ore Ore 6:00-8:59: è il ciclo in cui il corpo gradualmente si rimette in moto. La produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno, cessa, e aumentano i livelli di cortisolo, che induce nell’organismo uno stato di allerta. In questo orario è sconsigliato fare attività fisica intensa, perché danneggerebbe l’organismo. Ore 9.00-11.59: in questo ciclo il cortisolo raggiunge il suo picco e lo stato di concentrazione e attivazione dell’organismo è massimo. È il momento migliore per svolgere le incombenze più impegnative della giornata, uno stato di grazia che durerà solo fino alla pausa pranzo; ovviamente qui è sconsigliato..dormire! Ore 12.00-14:59: in queste 3 ore l’attività digestiva determina un generale senso di sonnolenza. Cerca di non bere alcolici in questo ciclo, e concediti invece una passeggiata per digerire, o una breve siesta. Ore 15.00-17:59: sono le ore ideali per concentrarsi sull’attività fisica, perché la temperatura corporea aumenta naturalmente, e cuore e polmoni raggiungono il massimo della loro efficienza. E’ un orario ottimale se vuoi godere dei benefici dello sport, senza rischiare di interferire con il riposo notturno. Ore 18.00-20:59: è l’orario adatto per la cena, ma senza eccedere: fegato e intestino fanno più fatica a digerire grassi e zuccheri. Ma ti puoi concedere un drink: a quest’ora il fegato lo sopporterà meglio. E’ anche l’orario ideale per partorire le idee creative, in quanto si interrompe le attività stressanti del pomeriggio. Ore 21.00-23:59: in questo ciclo si inizia a produrre la melatonina, la temperatura corporea inizia a scendere, ed è giunto il momento di infilarsi a letto. Evita di fare sport o di stare sullo smartphone, se vuoi regalarti un sano sonno ristoratore. Ore 3.00-5:59: è l’ultimo ciclo, durante il quale è consigliato di mettersi sotto le coperte e godere di un sano sonno ristoratore: buonanotte. Facebook Twitter LinkedIn Contatta un nostro esperto del riposo Scrivici in chat
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