Il sonnellino pomeridiano dei bambini è stato, in passato, oggetto di numerose discussioni. Un recente studio afferma l’importanza del sonnellino per la salute del bambino.
Il sonno serve a rielaborare le informazioni
Secondo le mamme la “pennichella” rovinerebbe il sonno della notte. Ma i moderni studi pediatrici lo consigliano: nei primi mesi di vita il sonno aiuta il bambino a conservare meglio le informazioni assorbite durante il giorno. In genere prima dei 2 anni di età il riposino è un bisogno fisiologico del bambino, e non ne deve essere privato!
Il bambino, infatti, rielabora tutte le informazioni ricevute e le sensazioni provate durante la giornata. Durante quest’età il bambino ha bisogno di tanta energia, da spendere in numerose attività, sia fisiche sia sociali.
È importante, quindi, dare un adeguato spazio di riposo per ricaricarsi: se non assicuriamo al bambino un appropriato riposo durante la giornata, ne potrebbe risentire e avere dei cali di attenzione, di memoria e d’energia in generale.
Nei bambini in età prescolare il sonnellino migliora addirittura il loro benessere generale e contribuisce al rafforzamento della memoria, che ha un ruolo fondamentale per l’inizio della vita scolastica.
La ricerca
Una recente ricerca dell’Università di Tucson (Arizona, Usa) sullo sviluppo infantile ha dichiarato che il sonnellino procura benefici psico-fisici: un bambino che dorme nelle ore pomeridiane è più veloce nell’apprendimento, rispetto a chi non dorme.
Sono stati esaminati due gruppi di bambini di 3 anni d’età: un gruppo era abituato a dormire nel pomeriggio, mentre l’altro gruppo non lo faceva con continuità. I bambini sono stati chiamati ad effettuare un compito che verificava l’apprendimento di un paio di parole.
I bambini che facevano la pennichella riuscivano a ricordare le 2 parole più facilmente rispetto al gruppo di bambini che non riposava.
I tempi del sonnellino
Rispettare i tempi giusti del sonnellino permette al bambino di rafforzare le sue capacità cognitive e di ricaricarsi; il sonnellino ideale dovrebbe essere fatto nel primo pomeriggio e non dovrebbe superare le 2 ore, perché potrebbe rimandare l’ora della nanna la sera o causare insonnia e risvegli notturni.
In conclusione, è buona prassi fare il sonnellino pomeridiano, nelle prime ore del pomeriggio e non troppo a lungo. Al risveglio il bambino avrà maggior probabilità di restare concentrato, aumenterà il suo magazzino di memoria e sarà pieno di energia!