A chi non è mai capitato, durante l’arco della giornata, di prendere più volte la scossa, ad esempio aprendo una serratura o toccando una maniglia? Quante volte vi siete sentiti più elettrici del solito? Ebbene, questa condizione piuttosto comune non è da imputare al caso, o alle giornate “storte”, bensì ad un eccesso di elettroni nel nostro corpo che, se non si disperdono opportunamente, producono fenomeni di elettricità statica.
Nel normale svolgersi delle attività quotidiane, siamo comunque tutti esposti all’elettricità, soprattutto se svolgiamo attività fisica. Sempre.
Il ripetuto e continuo contatto con dispositivi elettrici, tuttavia, può far aumentare la nostra carica “naturale” e quando si vengono a creare degli accumuli esagerati, ecco che si genera il fenomeno della scossa.
Ma non solo: un’alta tensione nel corpo provoca diversi spiacevoli effetti fra i quali c’è anche lo stress notturno che influisce sulla qualità del riposo.
Alta tensione: consigli utili
Se la tensione statica diminuisce, si abbassano anche i livelli di cortisolo nel nostro organismo. Questo avrà un effetto positivo e benefico sulla riduzione dello stress e di alcuni disturbi cronici. Si riposerà dunque con più benessere e facilità.
Ma quando e perché accumuliamo tensione nel nostro corpo?
Sicuramente c’è da dire che nella stagione invernale, con le case, le macchine e gli uffici costantemente riscaldati – a volte anche ultra-riscaldati – rendiamo gli ambienti che abitiamo più secchi e questo provoca un decisivo aumento della tensione statica.
Usare umidificatori – o tenere vicine delle piante – può essere ad esempio un valido rimedio per diminuire l’elettricità statica nella stanza.
Anche i tappeti e la moquette non sono un valido aiuto a combattere questo fenomeno: oltretutto è bene ricordare che la carica elettrostatica attira la polvere. Più un ambiente è caricato, più polvere vi si potrà portare all’interno e respirare la polvere, si sa, non è condizione favorevole al benessere del nostro organismo.
Abiti e alimentazione: due parole-chiave
Una particolare cautela, quando parliamo di elettricità statica, va rivolta agli indumenti che scegliamo di indossare: è essenziale cercare di evitare il nylon e il poliestere prediligendo invece capi in fibre naturali.
Oltre ad arginare il problema della tensione si farà un regalo anche alla nostra pelle e all’ambiente. Massima attenzione anche ai prodotti con cui si detergono i vestiti: alcune sostanze presenti in saponi commerciali tendono ad aumentare l’elettricità.
Anche per quanto riguarda il cibo, ci sono delle accortezze da tenere se si vuole favorire la naturale dispersione dell’elettricità accumulata nel corpo: evitare i latticini, mangiare molta frutta e verdura, bere molta acqua sono presupposti essenziali per sentirsi…meno elettrici.
Minor elettricità statica, miglior riposo
Come abbiamo visto poco sopra, accumulare grandi cariche di elettricità nel corpo non giova alla salute e soprattutto al nostro riposo.
Durante la notte, infatti, il corpo deve poter scaricare appropriatamente l’energia accumulata durante la giornata. Se siamo troppo carichi, riposeremo in maniera meno sana, aumenterà lo stress, l’affaticamento, il sonno non sarà più un momento di ristoro e pacificazione.
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