Se avete problemi di apnee notturne, dormite in ambienti poco arieggiati o vi svegliate spesso di notte con la sensazione di non respirare bene e avvertite un senso di oppressione poco piacevole, vi farà sicuramente comodo leggere questo articolo.
Oggi parleremo infatti di ventilazione meccanica controllata e dispositivi CPAP per il trattamento delle apnee notturne.
Non di rado, infatti, nelle community di persone interessate al mondo del riposo, si riscontrano dubbi e domande su cosa fare per migliorare la qualità dell’aria degli ambienti domestici, in particolare della zona notte.
Tenere sotto controllo i livelli di umidità, calore e pulizia dell’aria è infatti fondamentale per godere di un riposo produttivo e di lunga durata.
Ventilazione meccanica controllata: di cosa si tratta?
Come regolate e gestite il sistema di areazione della vostra casa, e in particolare della stanza da letto? Siete convinti che il semplice “aprire la finestra 10 minuti” sia sufficiente per dare nuovo e sano respiro agli spazi che condividete per lungo tempo, ad esempio la notte?
Un sistema di ventilazione meccanica controllata, progettato e installato da professionisti esperti, può garantire una corretta areazione degli ambienti, regolando temperatura e umidità e assicurando allo stesso tempo il massimo dell’efficienza energetica.
Si tratta di un sistema moderno di “pulizia” dell’aria che circola negli spazi chiusi, siano essi ambienti domestici o luoghi di lavoro, che fra i suoi bonus ha anche quello di ridurre l’inquinamento acustico interno, disturbo che non di rado causa problemi e disagi al sonno.
I filtri degli impianti a ventilazione meccanica controllata bloccano polveri, allergeni e inquinanti mantenendo l’aria più salubre e incentivando il benessere di chi abita o vive determinati spazi.
Trattamento di supporto alla respirazione CPAP: a chi può essere utile
Se oltre ad una premura legata alla qualità dell’aria che respirate soffrite di apnee notturne, ovvero dall’interruzione ciclica o intermittente della respirazione durante il sonno, quello che potrebbe tornarvi utile sapere è che ci sono dei metodi e trattamenti di supporto alla respirazione davvero utili: le apnee notturne, che si possono manifestare con diverso grado di intensità in tutte le fasce di età e che sono abbastanza insidiosi poiché riducono l’ossigenazione dei tessuti, causano stanchezza diurna, irritabilità e scarsa concentrazione (sono letali, ad esempio, per chi passa molto tempo alla guida), si rilevano attraverso un esame specifico che è la polisonnografia.
Lo specialista a cui vi rivolgete, ovvero uno pneumologo, può ritenere opportuno – a seconda della gravità della situazione – prescrivervi la terapia CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) ovvero dei ventilatori polmonari che erogano aria meccanicamente.
Prevenire e curare le apnee notturne significa diminuire il rischio di:
• Soffocamento
• Ictus
• Incidenti stradali
I dispositivi CPAP sono essenzialmente dei set di maschere, ventilatori e umidificatori da azionare durante la notte che aiuteranno a gestire l’eccessivo russamento, la scarsa ossigenazione, e miglioreranno la qualità dell’aria respirata anche attraverso l’utilizzo di appositi filtri antipolline.
Prendersi cura del proprio riposo significa anzitutto sanificare gli ambienti domestici per una corretta e pulita areazione degli spazi.