Pasqua vuol dire anche cioccolato, una montagna di uova al cioccolato pronta da essere gustata. Ma oltre alla linea, quanto incide sul sonno: lo favorisce o crea insonnia?
Ci viene in risposta un’interessante ricerca delle Università di Cambridge ed Edimburgo, pubblicata dalla rivista Nature: il cioccolato migliora la qualità del riposo, ma a patto che questo sia fondente.
Perché il cioccolato fondente
Sembra infatti che il dolce più amato dai bambini, ovviamente nelle giuste quantità, sia una soluzione naturale per regolare i ritmi sonno-veglia, garantendo quindi un riposo migliore. Secondo questa ricerca, l’insolita proprietà del cioccolato sarebbe da imputare alla presenza nel “cibo degli dei”, il magnesio, minerale fondamentale per la regolazione dell’orologio biologico.
Quindi tutti gli altri alimenti ricchi di magnesio, come le banane, gli spinaci, la frutta secca etc, possono aiutarci a dormire meglio.
Attenti alle dosi
Lo studio, basato su analisi molecolari, ha anche stabilito la dose di magnesio ideale da assumere: dai 300 a 400 mg ogni giorno, meglio se assunti con una sana e varia alimentazione, piuttosto che da integratori.
Il dottor John O’Neill della Cambridge University, uno degli autori della ricerca, ci ricorda poi che il magnesio, non molto considerato per queste sue caratteristiche, ultimamente sia entrato sotto i riflettori, proprio per le sue qualità nel regolare il ritmo sonno-veglia.
“La nuova scoperta potrebbe portare a tutta una serie di vantaggi, sia per la salute umana che per la produttività agricola”.
Insomma, ecco un altro motivo da aggiungere per gli amanti del cioccolato. Attenzione però, perché esagerare nelle porzioni porta ad avere l’effetto contrario.
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